Come l’educazione finanziaria aiuta a costruire benessere personale e fidelizzazione nel settore hospitality

Pubblicato il 25 giugno 2025 da Matteo Stevenazzi
Engagement Educazione finanziaria
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Nel cuore di Lecce, 8PIUHOTEL non è solo un luogo di accoglienza, ma anche un ambiente attento al benessere delle proprie persone, dove abbiamo avuto il piacere di condurre un workshop di educazione finanziaria rivolto al team dell’hotel.

Abbiamo costruito un percorso di 4 ore progettato per fornire strumenti pratici, semplici e immediatamente applicabili per affrontare con maggiore serenità la gestione del denaro nella vita quotidiana. Il workshop ha abbracciato in modo completo il tema della finanza personale, con un approccio chiaro, inclusivo e coinvolgente. I partecipanti, per lo più alle prime armi con questi argomenti, hanno potuto approfondire:

  • budgeting e gestione della liquidità: costruire un bilancio personale efficace pianificando il risparmio in modo consapevole, affrontando temi come il credito, i finanziamenti e l’importanza di un approccio sostenibile;
  • investimenti accessibili e previdenza complementare: attraverso i Piani di Accumulo (PAC) e gli ETF, strumenti spesso sconosciuti ma potenti per costruire un capitale nel tempo, e i fondi pensione, per cominciare fin da subito a pianificare un futuro più sicuro e sereno;
  • finanza comportamentale: riconoscendo come emozioni e bias cognitivi influenzano le decisioni economiche.

Nonostante il livello di partenza fosse eterogeneo e in molti si dichiarassero inesperti o “poco confidenti” con le tematiche economiche, l’entusiasmo e la partecipazione sono stati altissimi

L’educazione finanziaria è per tutti, e i numeri lo confermano:

  • 83% ha trovato estremamente utile la parte sul budgeting;
  • 88% ha affermato di voler iniziare a investire dopo il workshop;
  • 9/10 il punteggio medio assegnato all'intera esperienza.

Nel settore turistico e alberghiero, dove il turnover del personale è spesso molto elevato, investire sullo sviluppo personale dei collaboratori è un’azione concreta per rafforzare il legame tra azienda e lavoratori, fungendo come leva di retention molto efficace. Il workshop non solo ha trasmesso competenze tecniche, ma ha anche generato fiducia verso l’azienda.

È proprio questo di cui ci ha parlato Anna Maria, direttrice dell’hotel, di cui riportiamo una breve intervista.

Come descriveresti la cultura aziendale e l’approccio al benessere dei dipendenti, nel settore dell’hospitality?

Il settore dell'hospitality non gode di una buona fama, a causa di turni di lavoro stressanti, ritmi di lavoro molto impegnativi e un turnover molto alto. Molti colleghi e imprenditori lamentano la stessa cosa: la mancanza di personale e la difficoltà non solo di formare le risorse umane, ma anche di trovarle.
La nostra realtà è un'azienda sana che rispetta i propri collaboratori, con i quali condividiamo una visione comune. È questo che manca spesso: una vera e propria cultura aziendale, senza la quale non si può avere una squadra di persone motivate che condividono obiettivi e che lavorano in un ambiente sereno.
Da noi c'è un turnover molto basso - quasi nullo - grazie all’ascolto e alla comunicazione con i collaboratori, per far sì che le giornate vengano affrontate in maniera serena. Nella selezione del personale, infatti, puntiamo molto sulle soft skills. Durante i colloqui di lavoro gli aspetti puramente tecnici e procedurali della nostra professione vengono in secondo piano, in quanto si possono imparare sul campo, ma piuttosto puntiamo sull’empatia e sulla capacità di fare gruppo, riuscendo a costruire un team sereno sebbene in costante contatto con il pubblico, il che può generare difficoltà e stress.

Nel settore alberghiero, con turni variabili e stress operativo, quali iniziative ritenete davvero efficaci per migliorare il benessere dei dipendenti?

Il benessere dei dipendenti passa anche dagli aspetti puramente pratici: siamo particolarmente scrupolosi nella gestione dei turni, a differenza di una grande fetta del settore che non permette ai dipendenti di avere vita privata a causa di turni di lavoro che non rispettano assolutamente i contratti di collettivi nazionali.
Il benessere inoltre, come detto prima, si genera proprio condividendo una visione. Nel corso degli anni si è creata una squadra di persone molto coese, anche grazie alla proprietà, che è presente e stimolante, ma mai oppressiva o che fa sentire lo stress da prestazione. Investiamo particolarmente anche sulla formazione dei nostri collaboratori.

Cosa vi ha spinto a introdurre un workshop di educazione finanziaria nei vostri hotel?

L'esigenza è nata dal bisogno comune di pensare al futuro di ognuno di noi, anche a causa delle preoccupazioni finanziarie. Questo bisogno è stato sollevato dai dipendenti e il Presidente dell’Hotel ne ha fatto tesoro.
È un tipo di formazione su cui solitamente non si investe e che si sottovaluta, ma sono tematiche che bisognerebbe affrontare già a scuola con i bambini.
Confrontandoci internamente, eravamo d’accordo e sicuri che sarebbe stato un ottimo modo per acquisire conoscenze importanti per il nostro futuro.

Che tipo di feedback avete ricevuto dai partecipanti al workshop?

Prima del workshop c’era un po’ di diffidenza, perché parlare di soldi rimane sempre un tabù. A posteriori, i riscontri sono stati positivi, perché avete dato degli spunti di riflessione importanti da cui poi iniziare a lavorare ognuno in autonomia.
Io stessa mi sono sentita più sicura nell’intraprendere azioni che prima, per ignoranza o paura, non avevo messo in campo.
Il workshop è servito a sensibilizzare davvero i nostri collaboratori sui temi di cui ci avete parlato, la soddisfazione è stata alta e condivisa, e i feedback lo confermano.

Che consiglio daresti ad altri professionisti HR o imprenditori che stanno valutando un’iniziativa simile?

Il consiglio che darei è semplicemente di farlo, assolutamente.
Il corso ha fornito nozioni illuminanti in una maniera semplice, che permettono di sentirsi più sereni nell’interfacciarsi a un mondo ignoto.
La conoscenza permette di non avere timore nell’affrontare queste questioni, specialmente alla luce del futuro che ci aspetta, in particolare per le nuove generazioni.
È fondamentale iniziare oggi a crearsi una base per il proprio futuro, e purtroppo spesso ci si chiede: "perché non l’ho fatto prima?"


8PIUHOTEL ha dimostrato che prendersi cura del benessere economico dei propri dipendenti non è un costo, ma un investimento a lungo termine.

Il workshop ha infatti generato un impatto tangibile: ha migliorato la competenza tecnica, aumentato la consapevolezza emotiva nelle scelte economiche e acceso la scintilla della pianificazione finanziaria personale.
È un piccolo ma significativo passo verso un’Italia più alfabetizzata finanziariamente, dove il benessere economico non è un privilegio, ma un diritto condiviso.

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