Spread inferiore a 100: i BTP sono più sicuri dei Titoli di Stato tedeschi?

Pubblicato il 23 maggio 2025 da Alin Tomulet
Economia Finanza pubblica
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“Lo spread oggi è sotto i 100 punti base, significa che i Titoli di Stato italiani vengono considerati più sicuri dei Titoli di Stato tedeschi”

Questa è l’affermazione della Presidente del Consiglio dei Ministri a proposito dei Titoli di Stato italiani.
Che cosa c’è di errato in questa frase, apparentemente innocua ai più digiuni di economia e finanza?

Analizziamo le varie parti per capirlo meglio.

“Lo spread oggi è sotto i 100 punti base”

Che cos’è lo spread?

Con spread si intende la differenza tra il rendimento dei Titoli di Stato italiani (BTP) a 10 anni e quello dei Titoli tedeschi (Bund), sempre di 10 anni.

Lo spread si misura in punti base: 100 punti base equivalgono all'1% di differenza. Se oggi il BTP decennale italiano rende circa il 3,5% lordo e il Bund decennale rende il 2,5% lordo, allora lo spread sarà dell’1%, ossia 100 (punti base).

D’ora in poi, quando sentirete espressioni come “la BCE taglia i tassi di 25 punti base” saprete interpretarne il significato.

Cosa significa che lo spread è sotto ai 100 punti base?

Significa che la differenza di rendimento lordo di un Titolo di Stato italiano rispetto a quello tedesco è inferiore all’1%. Ciò può accadere quando i tassi del BTP italiano diminuiscono a parità del Bund tedesco, oppure quando i tassi del Bund tedesco aumentano a parità del BTP italiano.

Ma non ci addentriamo ulteriormente in considerazioni matematiche e proseguiamo con la nostra analisi dicendo che se lo spread diminuisce, allora la rischiosità del titolo di stato italiano è diminuita in termini relativi rispetto a quello tedesco, non in termini assoluti! Se così fosse lo spread dovrebbe essere negativo.

E questo non è mai successo.

Proseguiamo con la seconda parte dell’affermazione:

“I Titoli di Stato italiani vengono considerati più sicuri rispetto a quelli tedeschi”

Quando un Titolo di Stato viene considerato più sicuro rispetto ad un altro?

Qui entra in gioco l’affidabilità di uno Stato di far fronte agli impegni presi, in questo caso a rimborsare il Titolo alla scadenza e pagare le eventuali cedole ricorrenti (già, perché ci sono obbligazioni che non pagano cedole).

Un indice a cui si fa spesso riferimento per le valutazioni di investimento è il rating, un giudizio sintetico sulla solvibilità dell'emittente del titolo assegnato da agenzie specializzate.

Tra le principali agenzie abbiamo S&P e Moody’s, che valutano rispettivamente i titoli di stato italiani come BBB+ e Baa3. Guardandoci attorno, vediamo che i Titoli di Stato italiani non sono solo più rischiosi di quelli della Germania (AAA), ma lo sono anche rispetto a quelli polacchi (A-), francesi (AA-), olandesi (AAA), spagnoli (A), austriaci (AA+), irlandesi (AA), e così via...

Perché un Titolo di Stato offre un rendimento più alto rispetto ad un altro?

Il rendimento di un Titolo di Stato cresce con il ridursi dell'affidabilità del soggetto emittente perché, a fronte di maggior rischio assunto, è più alto il compenso richiesto dall’investitore.

Perciò, più un paese viene considerato rischioso, maggiore sarà il rendimento che deve offrire perché gli investitori decidano di investire nei suoi Titoli. Nel nostro caso, l’Italia viene considerata più rischiosa dalle agenzie di rating, avendo un rating BBB+, mentre la Germania ha il rating massimo, AAA. In altre parole, il rischio che l’Italia non riesca a ripagare i propri debiti è considerato più elevato rispetto a quello della Germania, perciò chi presta i soldi all’Italia si sta assumendo un rischio maggiore e per questo deve essere ricompensato con interessi più alti affinché investa.

Ma allora quando i Titoli di Stato italiani possono essere considerati più sicuri di quelli tedeschi?

C’è stato, effettivamente, un miglioramento relativo del rischio dei Titoli di Stato italiani rispetto a quelli tedeschi, benché in senso assoluto rimangono sicuramente più rischiosi.

Infatti, per essere considerati più sicuri rispetto a quelli tedeschi, lo spread deve essere inferiore a 0. Cosa che non è mai accaduta.

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